venerdì 3 giugno 2011

La trota..

Mi trovavo al solito posto a Moniga del Garda, nella spiaggia che noi chiamiamo Il Campeggio abbandonato, perchè, in effetti,un tempo in quel luogo esisteva un campeggio, ero sugli scogli lisci che vanno nell'acqua accanto a me due persone, amiche, fratelli compagni di vita, ad un certo punto arriva un uomo ci saluta e si prepara per andare a pescare, dovevi vederlo, già solo da come si vestiva, muta, pinne, maschera tutto in atteggiamento da militare, manco andasse a caccia di Squali, inizia a declamare quanti pesci pesca alla settimana, come gli piace cacciare e sorprenderli, tira fuori il suo cazzo(perchè comunque potrebbe essere definito come estensione di tale, secondo psicanalisti ecc..) di tridente e si tuffa.
Noi siamo rimasti a farci i fatti nostri un po' allarmati e sconcertati da questo essere sbruffone e anche un po' pietoso, ad un certo punto vediamo alzarsi dall'acqua una specie di Nettuno, molto più sfigato del Dio, che si inerpica a fatica sugli scogli ed arriva da noi, con il sorriso sulle labbra di chi vuol farci notare che ci ha detto la verità e mi sbatte in faccia una carpa di tre kg, con la bocca aperta a chiedere aiuto, e povera, lei non parla ma i suoi occhi si, l'ho guardato con odio e sono scoppiata a piangere, gli ho intimato di ucciderla per bene invece di stare lì come uno stronzo a far vedere il suo trofeo agonizzante, ho chiuso gli occhi e l'ha fatto, è stato tremendo sentirla battere i suoi ultimi colpi di vita, con la coda, con l'estistere vago, disperso nel morire nel secchio, i suoi nervi lasciarsi andare all'ultimo spasimo, non ce la facevo più, avrei voluto picchiarlo.
E, alla fine di tutto ciò fece una cosa a mio avviso ancora più crudele, la pensò alla stessa maniera del tuo cacciatore di funghi, e successe mentre noi ce ne stavamo andando perchè furibondi, delusi e con un sorriso smorzato..ci disse, bello tranquillo:
"Scusate ragazzi, la volete?, io ho il frezzeer pieno a casa e non so dove metterla"...
Lo mandai a fanculo, proprio così, a fanculo, dicendogli che poteva evitare di ammazzare ancora, visto che l'unico dilemma poi, è dove metterle..
Gli uomini sono le uniche bestie che uccidono per piacere, per sentirsi più grandi e potenti le altre bestie lo fanno solo per mangiare e sopravvivere..ed è triste ciò, perchè, benchè anchio mangi carne, cerco di avere rispetto e non una passione sfrenata per l'omicidio..

Nessun commento:

Posta un commento

VOGLIA DI SILENZIO.. Sentimento che esplode la voglia di silenzio, malinconico acume d'ispirazione che se ne va annebbiato tra il p...