giovedì 23 dicembre 2010

Auguri..

Come si fa ad essere più cattivi a Natale?????
Sono le uniche ore che adoro dell'anno, in cui il fastidio di vivere scompare e rimane la gioia di vedere la luce nei bambini, bambini cugini, sembra che daloro scaturisca l'energia da plasmare in felicità e armonia, ore in cui si mangia, ci si guarda con lealtà e non si pensa a cosa sta fuori dalla porta, ma solo il sentimento che c'è nel cuore.
Forse sono romantica, ma è un sentimento che apprezzo ed in fondo prenderlo per mano porta solo benessere, "qualsiasi cosa si prenda per mano, porta benessere", ma resta quella luce negli occhi dei bambini che aspettano il cibo di Natale, lo preparano con me, con noi, e ci guardano, come se fosse il giorno della fine o il giorno dell'inizio di una nuova cosa, meglio ancor de capodanno, soddisfazione, pura, senza ergastoli economici o intestinali, solo purezza e delirio, perchè poi le cose degenerano, i bambini s'infiammano, gli adulti si ubriacano e nasce la complicità umana che nel corso dell'anno si fatica a possederla.
Quindi grazie ai bimbi cugini che per quel giorno mi rendono una persona più dolce e grazie alla società che nel resto dei giorni mi rende una persona sempre più incazzata..

Auguri..

Leali Marusca..

mercoledì 15 dicembre 2010

LETTERA APERTA AD UN'EDITORE

Ciao, ti pensavo giusto ieri, forse il freddo rallenta l'immaginazione e lascia spazio ai pensieri, non nevica ma è tutto ugualmente bianco, quasi piatto, come il mio umore vedendo cosa è successo ieri alla camera........piatto, uguale, privato, comprato....nessuno ci vuole mettere i c......i che ci andrebbero, ognuno ha in tasca solo il proprio desiderio..è una tristezza ed il boanco in qualche modo rallenta anche se è un colore di morte rinascita e può dar pace, oggi mi rattrista, mi ferma e mi fermo a visualizzare un sistema che non vuole cambiare per comodità stabile..Sono delusa, come non esserlo....La mia poesia sta andando bene, sono ferma, nel senso che scrivo ma non sto correggendo nulla perchè sto dipingendo per la mostra che farò a febbraio, sono comunque lenta, mi manca la voglia, sarà il freddo o queste delusioni, mi sono lasciata prendere troopo dalle situazioni socio-politiche dell'Italia, tempo fa pensavo di andarmene all'estero a vivere, sud america, asia, cose così, fregandomene, ho sempre avuto un occhio per la parte marcia e in salute dell'Italia ma poi, qualcosa, non so cosa e perchè è scattata, questa alchemica apparteneza al loco, questo senso di giustizia e incazzatura per l'ingiustizia, forse perchè vedo come trattano mio padre, operaio di cinquanta e passa anni in cassaintegrazione, costretto a turni di sei ore che iniziano alle due di notte o altro, forse non c'è una risposta a questo legame, esiste e basta, forse troverei disgusto e apprensione in qualsiasi paese fossi.Quindi, pazienza ne ho, non ti preoccupare, avevo immaginato che la cosa andasse oltre il Natale, spero che vada in porto, nel caso anche un no è da considerarsi perfetto per la crescita e importante perchè ci ha fatto conoscere..una persona in più.......vicina......Marusca..

VOGLIA DI SILENZIO.. Sentimento che esplode la voglia di silenzio, malinconico acume d'ispirazione che se ne va annebbiato tra il p...